Gestire un processo di rebranding è una delle cose più complicate che ci si possa trovare a dover affrontare. Quello di GAP, che dopo la reazione della sua community di riferimento tornò sui suoi passi e rinunciò al cambio di logo, è solo un caso eclatante, ma di problemi del genere se ne possono avere molti e bisogna saperli affrontare.
Come scriveva Camillo in un post di qualche tempo fa su Republic+Queen, il rebranding è un’azione non convenzionale, in quanto, è una azione molto profonda che va al di là del semplice ridisegno del logo o della ridefinizione di un pay off.
Forse i manager e i creativi di Euro RSCG Australia devono aver letto quel post, perchè è proprio in maniera non convenzionale che stanno comunicando il cambio del proprio nome in Havas Worldwide. Hanno infatti deciso di lanciare PROJECT CHANGE – una serie di azioni per portare un cambiamento positivo nel mondo.
La prima cosa che hanno deciso di cambiare è la maniera triste e desolata in cui la gente vive il tragitto che ogni giorno la porta al lavoro. Da una ricerca, infatti, è venuto fuori che il 97% degli australiani è estremamente infelice quando si sposta da casa verso il luogo di lavoro e viceversa.
Nell’epoca del “Pay With A Tweet“, sono andati in strada nelle ore di punta a Sydney, Melbourne e Brisbane e si sono messi a “vendere” deliziosi biscotti a un prezzo davvero speciale: un sorriso! 
Con “Pay With A Smile” i ragazzi di Havas Worldwide hanno “cambiato” il momento dello spostamento casa-lavoro di tanti australiani (alla fine più di 1000 sorrisi in poche ore e tante persone nel mondo, compreso me, nei giorni successivi) rendendolo più felice per un sacco di gente.
Scommettiamo che quella gente (e anche io e voi) adesso ci ricorderemo perfettamente che Euro RSCG Australia si chiama Havas Worldwide?
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